​DRAWINGS

Conscious bodies / Corpi coscienti (2011-2013)

 

Al centro della ricerca concettuale e stilistica sono i corpi umani, o parti di essi, ossia una cernita consapevole delle parti anatomiche. Le forme che più si ripetono per la loro importanza, sono i seni e i fianchi, dovute soprattutto per questioni autobiografiche dell’artista.

 

Viene definito il concetto di corpo come struttura da plasmare, ibrido, perché si connette con altre forme, siano queste astratte o reali. Essere che esiste con un’identità, ma questa identità non è rappresentata con un volto, inutilizzabile perché non dice niente o racconta troppo, quando invece la presenza e la posa del corpo umano fanno da protagonisti. La personalità del soggetto rappresentato emerge attraverso la densità del colore, l’intensificazione tra zone di vegetazione fantastica e il perimetro netto delle forme del corpo; è letta attraverso l’interpretazione dell’intera situazione in cui si trova il corpo e cioè con l’ambientazione. Corpi coscienti, perché interagiscono, in altre parole, partecipano con l’ambiente creando una storia.

In secondo luogo c’è l’ambiente (l’ambientazione) ed è quello che circonda (almeno in parte) questi corpi oppure esso stesso è l’unico “protagonista”.